L’intervista a Violabaciatutti

Violabaciatutti best cover

L’intervista a Violabaciatutti

Viola Laurenzi, in arte “Violabaciatutti”, classe ‘96, è una cantautrice romana le cui sonorità sono ispirate alla musica Angloamericana folk. Prende lezioni di canto fin da piccola e all’età di 14 anni si iscrive alla scuola di musica “Sonus Factory” a Roma. Nel 2013 partecipa ad Xfactor e nel 2015 a The Voice of Italy. Nel 2019 pubblica il suo primo brano “Basterebbe sognare”, suonando in vari locali di Roma e in strada con il trio acustico dei “Paper Jam”. Nel 2022 partecipa come finalista al Premio Bindi. Noi di Bestentertainment l’abbiamo incontrata e siamo fieri di pubblicare la sua Intervista, buona lettura…
Violabaciatutti
Ciao Viola descriviti… quando hai iniziato la tua professione..
Ciao a tutti! Mi chiamo Viola Laurenzi e sono una cantautrice. Ho iniziato a studiare canto e scrivere canzoni in Inglese dall’età di dieci anni invece solo tre anni fa ho cominciato a comporre testi in Italiano.
Hai avuto dei modelli di riferimento? Descrivi un po le tue giornate…
Nella mia famiglia non ci sono mai state persone che lavorassero con la musica, ma grazie a mio zio acquisito, che suonava la batteria per hobby, e a mio nonno al quale piaceva molto ascoltare i dischi in vinile (sopratutto Frank Sinatra e i “Crooner” in generale) sono stata sempre circondata da un’atmosfera musicale. Questa situazione in realtà, mi ha permesso di rendere ancora di più la mia voce uno strumento attraverso il quale io mi potessi appassionare a quello che stavo facendo e non vedere quindi la musica solo come un lavoro. La prima cosa che penso al mattino è :”cosa scriverò oggi?”, quindi dopo aver mangiato molto a colazione (cosa fondamentale per me) la voglia irrefrenabile di prendere la chitarra e comporre si scontra sempre con lo studio dei vari esami universitari.. una volta che ho capito cosa fare prima, comincio con una di queste due attività. Nel pomeriggio mi dedico invece allo studio più teorico dello strumento (chitarra o pianoforte), all’occorrenza faccio la babysitter e mi impegno nell’editare qualche video o creare post per la mia pagina Instagram di cucina.
L’esperienza più bella fatta finora? In Tv e Radio?
Un’esperienza fondamentale per me è stata quella di poter suonare live come “artista di strada”, era un periodo in cui avevo bisogno di sperimentare e provare delle emozioni forti cosi decisi di provare con due miei amici musicisti quest’avventura; penso che nessun live in qualsiasi locale potrà mai essere comparato a quello che un cantautore/cantautrice può provare nel momento in cui delle persone per strada si fermano per sentirti. Nei locali gli altri sono costretti ad ascoltarti, invece mentre passeggiano possono semplicemente continuare a camminare e lasciarti perdere… per questo motivo quelle occasioni mi hanno permesso di essere molto più sicura di me stessa e a volte prendevo delle note che in un qualsiasi altro live non riuscivo a raggiungere. Un altro avvenimento che mi ha molto cambiata è stato quello legato alla partecipazione di xfactor (anno 2013) e di The Voice of Italy (anno 2015). Nella mia adolescenza è stato preponderante il processo di idealizzazione e quindi non è stato facile dover accettare un mondo diverso (quello della televisione) da come me lo ero proiettato nella mente, grazie però a queste esperienze ho capito le direzioni che avrei voluto prendere in futuro, ho potuto scegliere tra le varie opzioni che mi erano state messe davanti. Ultimamente invece sono stata ospite da “Radio Kaos” e mi sono molto divertita, penso di essere riuscita a portare il mio lato spontaneo e questo è fondamentale per me.
ViolaBaciaTutti
Quale genere di musica ami e ascolti? Parlaci delle tue produzioni…
Amo emozionarmi, e penso che il genere che riesca a far uscire tutto quello che ho dentro è il “folk”, nelle mie playlist è quindi preponderante questo tipo di musica con tutti i sottogeneri annessi (pop/folk, folk/rock, folk/country ecc..). Allo stesso livello però aggiungo anche il jazz e in particolar modo il mondo dei “crooner” (frank sinatra, dean martin, tony bennett) riescono a raccontare la musica come se fosse una storia e mi comunicano sempre un senso di pacatezza e armonia. Nella mie produzioni del presente ho cercato di trasportare molto il primo mondo (quello folk) sopratutto nei suoni delle chitarre acustiche e i cori delle voci. In studio di registrazione penso di essere riuscita a trasmettere questa mia vicinanza al genere e sono infatti soddisfatta delle canzoni che ne sono uscite fuori.
Hai degli Hobby? Libro o Film che consiglieresti…
Penso di potermi definire una persona “Multipotenziale”; questo a volte mi causa tanto stress perché avendo tante passioni non riesco a definire bene le mie giornate o miei obiettivi però una volta che ho conosciuto questo lato di me.. sono stata meglio. Mi piace moltissimo cucinare e a volte riesco persino a mettere la musica allo stesso piano con il mondo della cucina perché richiede molta concentrazione e attenzione nella scelta dei prodotti che si vogliono utilizzare per una ricetta, cosi come scelgo le parole giuste per una canzone.
Mi impegno anche all’editing di video; riguardano quasi sempre la mia musica ma spesso li dedico anche ad altre persone per alcune occasioni e una volta finita l’università vorrei frequentare un corso di montaggio e regia cosi magari in un futuro potrò essere io stessa la regista dei miei videoclip.
Per quanto riguarda la lettura prediligo le poesie (ho una collezione di libri di poesie d’amore, per me argomento di grande discussione) e i manuali sulla criminologia che sono spesso collegati alla mia passione per i documentari sulle scienze occulte e i film di genere Horror.
Rimanendo in tema per quanto riguarda le poesie, consiglierei il libro “la gioia di scrivere” di Wisława Szymborska e se si vuole iniziare l’approccio con il cinema horror propongo tutta la saga di “Scream” in particolare i film diretti da Wes Craven.

Video

Che rapporto hai con i social? Cosa senti quando canti?

Sento di avere un rapporto sano con i social. Cerco di comunicare attraverso il mio carattere spontaneo e auto ironico che ho nella vita di tutti i giorni.. posso pubblicare una foto mentre piango per un film ma nello stesso giorno posto invece un video di me che urlo e rido mentre cammino per casa, ho trovato la chiave che mi ha aperto questo tipo di porta e ne sono felice perché mi rendo conto essere un problema sociale che accomuna molte persone, sopratutto giovani. “Cosa sento mentre canto?” È una domanda alla quale ho sempre difficoltà nel rispondere in quanto provo sempre emozioni diverse e contrastanti.
Sto leggendo un libro di David Byrne “come funziona la musica” e nella prima parte si parla di come la musica si sia adattata nel tempo ai vari ambienti (chiesa, pub, foresta) ed è il motivo per il quale una canzone in discoteca non suonerà mai come nella nostra camera da letto ad esempio.. ecco, io sento questo, le mie emozioni si adattano a quello che ho intorno quindi ho difficoltà a definire tutto ciò con due o tre parole perché è sempre tutto diverso.
ViolaBaciatutti bianco e nero
Come sei caratterialmente?
Sul cellulare ho una nota scritta chiamata “analisi introspettiva” con una serie di difetti e pregi che mi rappresentano. ogni tanto me li vado a rileggere per ricordarmi chi sono, ma oggi ve la risparmio… in generale penso che la parola che possa descrivere al meglio il mio carattere sia “romantica”, vedo una lettera d’amore in ogni cosa, mi siedo nella metro e immagino le possibili relazioni tra le persone che mi stanno accanto e fantastico sulle loro vite.. lascio spesso dei bigliettini d’amore a mia madre sotto la tazza della colazione e mi commuovo se vedo delle persone anziane, insomma penso che questo basti per potermi definire cosi
Cosa ti piace e cosa detesti delle persone?
Ci sono due parti di me che si definiscono quando incontro una persona nuova, una parte è attratta dalla prima impressione che ho degli altri e con questo posso dire che mi piace quando sono circondata da persone ironiche, aperte e piene di iniziativa; l’altro lato di me invece tende a selezionare e conoscere a fondo gli altri.. con questo posso dire che è essenziale il fatto che le persone che ho scelto nella mia vita siano sincere con loro stesse e con me.. perché se non c’e questa caratteristica per me il rapporto rimane in superficie. Mi viene cosi spontaneo e semplice definire cosa non sopporto negli altri… la costruzione di ciò che non si è solo per compiacere, e l’arroganza nel spiegare le cose agli altri.
Progetti futuri? Dove ti piacerebbe vivere? Se avessi una bacchetta magica, cosa faresti?
Per quanto riguarda la musica, vorrei potermi esibire sul palco di “Musicultura”e organizzare molti live come già sto facendo questo periodo..in primavera/estate invece mi piacerebbe fa uscire un nuovo singolo, sto scrivendo molto in questi giorni e gia non vedo l’ora di far uscire cose nuove, anche se il mio primo Ep è uscito questo 16 Dicembre. È abbastanza complicato per me capire dove vorrei vivere perchè ogni volta che viaggio vorrei rimanere per sempre in quel posto che visito. Per quello che mi sta dando Roma in questo periodo, ora mi trovo bene ma se potessi scegliere una città in cui vivere per sempre non penso sarebbe in Italia, sceglierei San Francisco in California o una città in Inghilterra. Se invece avessi una bacchetta magica il mio pensiero sarebbe quello di eliminare “il male” in tutte le sue forme, ma essendo fan del concetto Cinese “yin e yang” penso che questa forza seppure dura e spesso non comprensibile sia necessaria per avere un equilibrio di tutto quello che ci circonda. In ogni caso se proprio avessi questa possibilità, sceglierei di poter rivedere almeno un altra volta le persone che non sono piu presenti nella mia vita per parlarci un po e fargli sapere che mi mancano…

Viola Laurenzi


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