
Tao del giorno 226
Ripetizione
I grani del mio rosario sono infiniti
sul filo della mia stessa vita.
Non posso saltarne nemmeno uno:
talvolta è un seme. O un osso. O un pezzo
di giada. Un gruppo di sangue rappreso.
Sperma. Una scheggia di legno marcio.
La reliquia di un saggio. Talvolta è oro.
O vetro. O un prisma. O ferro. O argilla.
Una palla. O una pietra. Una pesca.
Un proiettile o una bolla di sapone.
Talvolta è piombo. O luce para.
Qualunque cosa sia il prossimo grano, devo
contarlo
e rispettare le mie pratiche ascetiche.
Ripetere. Ripetere. Ripetere.
Finché la ripetizione diventa resistenza.
Raramente comprendiamo la forza della ripetizione. Ciò che viene ripetuto all’infinito può resistere, ciò che viene ottenuto nel volgere di un attimo difficilmente dura.
L’importante è afferrare saldamente quello che ci scivola fra le dita e lasciar arrivare sino al cuore il significato spirituale di quel preciso istante.
Il resto lo troverete nel tao per un anno di Deng Ming Dao