L’intervista a Laura Altobelli Artist
Best Entertainment Intervista Laura Altobelli Artist
Laura Altobelli dopo la maturità artistica, ottiene due borse di studio in restauro e tecniche dell’affresco, frequenta un corso di specializzazione in Interior Designer e consegue un management in Beni culturali. Dopo anni di esperienze come Interior Designer per brand di rilievo a Milano, nel 2014 approda a Pavia, città natale, per innovare completamente un mobilificio del quale, ad oggi, è art director. Negli ultimi anni, la sua dedizione nei confronti dell’arte e il desiderio di entrare in sintonia con le persone si sono espressi in lavori forti e dal tratto inconfondibile.
Nelle sue opere è protagonista la destrutturazione delle spazio, in cui permane il godimento della sensazione ottica attraverso una saturazione dei colori e degli effetti di luce creati mediante l’utilizzo di materia, quale la foglia oro/ramata. Il colore è così il principale canale espressivo di visioni e sentimenti interiori, mentre la materia diviene pura proiezione di libertà e passione per sfociare sempre nel conflitto/armonia tra luce e spazio, tema essenziale della sua arte… Noi di Bestentertainment l’abbiamo incontrata e con piacere pubblichiamo la sua Intervista…
Chi ti ha trasmesso la tua passione per l’Arte?
In realtà non avevo nessuno in famiglia appassionato di arte ne artista. Spesso mi sono fatta questa domanda e ho cercato di capire quali geni avessero preso il sopravvento nella mia vita terrestre. Ci sono cose che non si riescono a spiegare con la scienza ma ne esistono altre come l’arte, che sono istintive e profonde. Io cerco di creare una concatenazione nel colore che si connette con il fruitore. L’arte astratta apre i sensi, le percezioni emozionali e visive perché porta a cercarne un senso che spesso troviamo dentro di noi.
Il Periodo Storico che Ami?
Sicuramente prediligo il Rinascimento per l’uso sapiente delle sfumature nel colore, infatti nel ciclo delle mie opere ibridate mi sono rapportata con i più grandi Maestri del periodo.
Parlaci delle tue Opere… i materiali che usi maggiormente…
Io sono in assoluto il colore, sono l’esaltazione dei colori che ci regala la natura ed è per questo che renderli anche materici è fondamentale. L’uso finale della foglia oro rafforza la luce e mette a
contrasto le zone di buio che percorrono la nostra vita.
Come sei caratterialmente?
Uuuuhhh… sono determinata, ambiziosa, fragile, solare e spesso solitaria. A volte meglio starmi lontano… 😂
Che rapporto hai con la Fotografia e i Social?
Amo la Fotografia poiché è arte, amo un po meno essere fotografata, anche se spesso lo devo fare per lavoro. Diciamo che sto imparando a conviverci… I social usati bene sono una grande risorsa umana di condivisione, sempre nel rispetto altrui e nella decenza…
Chi ti ha sempre sostenuta nei momenti difficili?
Questa è una domanda complessa… Diciamo che la vita è in continua evoluzione, soprattutto la mia. Sono stata fortunata ad avere le persone giuste nei momenti difficili.
Progetti futuri?
Tantissimi nuovi progetti tutti collegati ovviamente alla creatività, spesso le idee migliori arrivano la notte quando tutto tace e quindi la mia mente è più libera. Sicuramente il progetto più importante di quest’anno è stato collaborare con Smeg per la creazione di quattro frigoriferi personalizzati con le foto in alta risoluzione delle mie opere, in collaborazione con il fotografo Alessandro Dondi, presentati ad Aprile in occasione della Design Week 2023.
Se avessi una bacchetta magica cosa faresti? Viaggeresti nel tempo?
Bella domanda, non ci avevo mai pensato! Forse non la vorrei la bacchetta magica! la vita merita di essere vissuta con tutto ciò che ci arriva e costruiamo con perseveranza, impegno e passioni.
Credo molto nel destino e penso che anche le cose più sofferte della mia vita mi abbiano arricchito di emozioni e paure che oggi esprimo chiaramente con la mia arte.
Laura Altobelli
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